Il barbecue, per gli amici BBQ, è un termine ibrido di importazione anglosassone che indica tanto uno strumento (la classica griglia a carbonella con cui tutti tendiamo a identificarlo) quanto un sistema di cottura che sfrutta calore, fumi caldi o fiamma diretta, proveniente da legna, carbone o persino elettricità e gas (ma questi ultimi due sistemi nemmeno vogliamo considerarli).
L’etimologia del nome non è del tutto chiara, ma la teoria che più affascina è quella che fa derivare la parola da barabicu, un termine che nella lingua caraibica dei Taino significava “la buca del fuoco sacro”. Barabicu è stato poi europeizzato in barbacoa e con questa parola il BBQ è conosciuto nei Paesi di lingua spagnola.
Per confondere un po’ le acque, è bene sapere che un altro dialetto caraibico utilizzava invece la parola buccan per indicare una specie di griglia per arrostire o affumicare la carne al fuoco. Il termine corrotto dai francesi in boucan venne quindi utilizzato per identificare i cacciatori che nell’isola di Haiti utilizzavano questo metodo per affumicare la carne della selvaggina che avevano catturato. Da boucan deriva per estensione la parola bucaniere (boucanier) come sinonimo di pirata, dal momento che questi usavano affumicare pesce, maiali selvatici e tartarughe per rifornire rapidamente le loro navi.
Questa digressione storica fa capire come in realtà il termine barbecue sia un po’ fuorviante: metodi di cottura alla griglia o di affumicatura esistono da sempre in tutto il mondo a partire dalla scoperta del fuoco, ed ogni popolo utilizza tecniche e strumenti diversi.
Solo negli Stati Uniti, dove il rito e la tradizione del barbecue sono più sentiti e dove esiste persino una National Barbecue Association, si contano decine di tecniche e metodologie di cottura. La gara al miglior hamburger o alla miglior T-bone steak mette di fronte familiari, amici, colleghi e vicini di casa, ognuno con la sua ricetta e con i suoi trucchi del mestiere.
Se è praticamente impossibile addentrarsi nel mare magnum delle tecniche e delle attrezzature sempre più sofisticate, è bello riportare il barbecue alla sua dimensione umana:
barbecue ingegnoso – un motorino da ciclomotore riciclato che muove una catena, anch’essa proveniente dallo stesso motorino, che fa girare i grossi spiedi dentati di un barbecue montato su un barcone a Cipro;
barbecue creativo – l’incredibile griglia improvvisata per un affollato falò in una spiaggia italiana: la vecchia rete metallica di un letto matrimoniale.